« Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale » (Lorenzo Tomatis)

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mercoledì 2 febbraio 2011

Cronistoria TSN

- 1998 inizio progetto fattibilità
- Giugno 1999 nasce la ditta TSN srl, capitale 10’000€, Comune Sellero 50%, Presidente + 2 CdA
- Maggio 2001 Regione Lombardia: finanziamento per 2'410’000€, capitale 550’000€, Comune Sellero 21%, iniziano i precontratti allacciamento
- Ottobre 2002 inizio lavori, Novembre 2002 fine lavori, costo totale 10'300’000€
- 24 gennaio 2004 - Viene inaugurato l'impianto di cogenerazione a biomassa vergine
- 2004. perdita di 510’999€; rottura della turbina per cause non ben dichiarate
- 2005. perdita di 304’936€;
- 2006. aumento di capitale sociale per 1’200’000€, Comune Sellero 11.08%, utile di 8’684€ ottenuto anche dilazionando maggiormente le date di pagamento dei leasing
- 2007 capitale sale a 4'500’000€, da srl a spa, Comune Sellero accende un mutuo da 200’000€ per capitalizzazione, Comune Sellero 10.42%, nuovo statuto ed il comune deve rinunciare ai 2 CdA
- 26 Giugno 2007 il presidente Giampiero Bressanelli inoltra domanda in Provincia per trattare, oltre alle biomasse vergini per cui l’impianto è nato e finanziato, “alcune tipologie di rifiuti limitatamente ai biodegradabili”, in particolare la richiesta comprende fra l’altro legni trattati e scarti di pulper di carta, sostanze che una volta combuste possono portare all’emissione di diossine, furani ed altre sostanze tossiche e pericolose.
- Dicembre 2007 il Comune scende al 5,29% mentre più del 72% è in mano ad Artemide quindi a controllo privato
- 18 marzo 2008 dopo il parere positivo di Comunità Montana e Comuni di Sellero e Paisco Loveno (nonostante non abbiano ricevuto l’allegato relativo alle emissioni), Capodiponte contrario dopo aver chiesto parere terzo, mentre Cedegolo, Berzo Demo e Paspardo si dichiarano indifferenti accettando il parere della Provincia il cui Ufficio Energia ed Ambiente dà l’ok in attesa del parere dell’Ufficio Rifiuti.
- 3 giugno 2008 mancando la VIA (valutazione impatto ambientale), rilevando la pericolosità di quanto richiesto per le possibili ricadute su ambiente e salute, l’associazione Attivamente Sellero Novelle presenta ricorso al TAR, ritirando alla prima udienza la sospensiva in attesa del parere dell’Ufficio Rifiuti della Provincia. La richiesta al TAR sembra rallentare l’intenzione della TSN
- Dicembre 2008 aumento delle bollette utenti, si chiude in perdita per 1’546’377€
- 2009 scambio di poltrone: il presidente Bressanelli Giampiero si dimette per presentarsi alle elezioni amministrative. Presidente diventa l’amministratore delegato Guido Ghirardi. Dopo le elezioni, eletto il Bressanelli come sindaco, assume la carica di presidente il sindaco uscente Ezio Laini.
- 7 aprile 2009 mentre in paese si è distratti dalle elezioni, la TSN a nome di Guido Ghirardi riparte con la richiesta in Provincia per poter bruciare alcune tipologie di rifiuti. Scompaiono dalla richiesta gli scarti di pulper, uno dei materiali più pericolosi fra quelli precedentemente richiesti, ma rimangono i legni trattati (anche con solventi, vernici, sostanze chimiche varie che non possono essere individuate dal solo controllo visivo previsto)
- 9 aprile 2009: arriva l’ok dalla Provincia che autorizza la TSN, che dichiara di non essere assoggettabile alla verifica della VIA
- 2009 si chiude con una perdita di 1'468’600€, le perdite complessive degli ultimi 6 anni ammontano a 4'300’000€. Il capitale sociale passa prima da 4'500’000€ a 798’000€ (con una perdita per il Comune di Sellero di circa 200’000€) e viene poi completamente azzerato con perdita del 100% del capitale investito dai privati e dal comune (in totale circa 238’000€). La mossa di fatto estromette gli enti pubblici rimasti ed i piccoli azionisti passando la quota quasi interamente nelle mani francesi, tramite Artemide, riportando il capitale a 450’000€. Nella presentazione del bilancio non vengono forniti chiarimenti ma si glissa sull’evoluzione prevedibile della gestione
- sopralluogo dell’ARPA (verbale del 2/11/2010) e della Polizia Provinciale presso la Legno Energia, autorizzata al trattamento di alcune tipologie di rifiuti e dove risultano stoccate le ceneri della TSN: si rilevano varie irregolarità nella gestione dei materiali, con presenza di plastiche ed altro, fra cui materiali organici
- 28/12/2010 termine imposto dal Tribunale di Breno per lo sfratto della Legno Energia in causa col Comune di Sellero per mancati pagamenti dell’affitto per oltre 400’000€, dal 2007 quando l’amministratore delegato era l’attuale sindaco. La Legno Energia non lascerà l’immobile in attesa dell’8 febbraio 2011: prevista visita dell’Ufficiale Giudiziario per il rilascio dell’immobile.
- 2011 previsti altri 6 milioni di euro di investimento in TSN, sembra per rinnovare l’intero impianto e poter accedere a certificati verdi più cospicui. Nessuna dichiarazione di intenzione da parte della TSN.

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