« Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale » (Lorenzo Tomatis)

Statuto dell'associazione: http://www.box.net/shared/qiec6uds3c


venerdì 27 febbraio 2009

Energia dal sole: storia ed applicazioni

Energia dal sole: storia e applicazioni

La città solare in epoca moderna, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri

conferenza di Cesare Silvi

Presidente del Comitato Nazionale “La Storia dell’Energia Solare” (CONASES)

presentazione Giancarlo Maculotti

proposizione Giorgio Azzoni

Venerdì 27 febbraio 2009 ore 21.00

presso

Palazzo della Cultura via Garibaldi - 25043 Breno (BS)

Fino a 200 anni fa, per centinaia e centinaia di anni, l’umanità ha utilizzato solo l’energia solare rinnovabile nelle sue forme dirette e indirette (del vento, delle cadute e delle correnti d’acqua, delle foreste e delle altre biomasse). Ancora oggi il ruolo svolto dall’uso di questa fonte è inciso nelle infrastrutture del vivere umano, dagli edifici alle città, dai campi coltivati fino agli stili di vita, in definitiva nelle diverse civiltà e nella stessa geografia economica del mondo. L’inizio del passaggio dal mondo solare del passato al mondo solare della modernità potremmo collocarlo nel momento della scoperta e diffusione dei combustibili fossili, segnato sia dall’evoluzione delle conoscenze solari del passato che di quelle relative alla conversione dell’energia solare rinnovabile in energia elettrica, quest’ultima in assoluto la forma di energia della modernità. In Italia la prima elettricità di origine solare fu prodotta alla fine dell’Ottocento utilizzando l’energia idrica dei bacini alpini. Può la storia dell’energia solare essere di insegnamento per il futuro? Potremmo tornare ad utilizzare solo l’energia solare rinnovabile, grazie agli straordinari sviluppi di scienza e tecnologia, anche nella nostra epoca?

Cesare Silvi

È presidente del Gruppo per la storia dell’energia solare (GSES, www.gses.it; info@gses.it) e del Comitato Nazionale “La Storia dell’Energia Solare” (CONASES), quest’ultimo istituito nel 2006 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (www.comitatinazionali.it) su proposta dello stesso GSES. È stato membro del Consiglio direttivo dell’International Solar Energy Society (ISES, www.ises.org) dal 1995 al 2003 e Presidente dal 1999-2001. Prima di concentrare la sua attività professionale sul settore dell’energia solare ha lavorato presso l’ENEA su sicurezza impianti nucleari e industriali, collaborazioni internazionali, disarmo, politiche energetiche, protezione dell’ambiente. È laureato in ingegneria meccanica e in ingegneria nucleare.

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mercoledì 25 febbraio 2009

Viva il nucleare!

E così, come era già previsto nell’accozzaglia della legge 133, l’italietta torna sui suoi passi verso il nucleare. Pare proprio un ritorno al passato invece del necessario passo e balzo verso il futuro come sarebbe necessario in tempi di crisi. E intanto Rubia (ad esempio prevedendo l’utilizzo del torio invece che dell’uranio) ed altri portano idee nuove altrove: nemo propheta in patria. Ma i nostri lungimiranti politici sapranno certamente ancora stupirci con la loro devozione alla causa del bene comune…

A questo punto importeremo l’uranio, probabilmente dalla Francia e perché no dall’ex URSS. Già, perché anche se non si dice, noi di uranio proprio non ne abbiamo… Beh, in effetti ne avremmo da vendere nel centinaio di bombe nucleari stoccate sul nostro territorio per gli amici americani, ma questa è un’altra storia. Quindi, invece che importare energia (anche se sarebbe prima necessario gestirla meglio per non sprecarne troppa), ci metteremo ad importare uranio (che fra l’altro è già in via di esaurimento). Certo, oltre a sobbarcarci il costo delle quattro centrali previste.

E non affrontiamo nemmeno il problema delle scorie radioattive (10’000 anni non sono pochi, 2'000 anni fa c’era l’impero romano…): fingiamo pure di non vedere come in nessun punto del globo sia stata ancora risolta la questione, e sul nostro territorio abbiamo ancora i resti radioattivi del “vecchio” nucleare, mai partito.

Ma ora c’è la corsa agli appalti, lasciamo perdere i particolari ed occupiamoci di cose serie!

I quattro siti probabilmente sono già stati decisi ma, nell’interesse del cittadino, potrebbero rimanere coperti da segreto di stato! Dove potremmo costruirle? Vediamo un po’:

1. indubbiamente va ripristinata la centrale di Caorso: nel bel mezzo della pianura padana è la scelta ottimale in caso di malaugurato incidente. Visto che non ci si deve assolutamente preoccupare di nulla, lo stoccaggio delle scorie può essere fatta ad Arcore.

2. nei pressi di Villa Certosa in Sardegna: il nostro presidente del consiglio deve poterla sfoggiare col suo vulcano personale in caso di visita di capi di stato stranieri. Ora che è previsto un ritocco al territorio sardo è cosa quasi fatta. Le scorie possono essere tranquillamente traghettate in Campania dove gli esperti amministratori si sono già distinti per il trattamento di altri tipi di rifiuti.

3. una centrale ed un sito di stoccaggio sono obbligatori in Sicilia per poter rilanciare anche il Sud: fra l’altro troveremmo uno scopo anche per il ponte.

4. ne manca una… vediamo un po’… ma sì, candidiamo Sellero: una centrale ce l’abbiamo già, detta da qualcuno “la piccola Cernobyl” (ma non chiedetemelo che so chi sia l’inventore del nomignolo): basta fare una nuova richiesta di conversione/adattamento in Provincia e le cose sono fatte. Per le scorie nessun problema: possiamo sempre realizzare nuovi campi sportivi da poter prima riempire. E non dimentichiamo la galleria della superstrada: se va avanti così la finiremo nell’anno del mai, tanto vale riempirla di scorie radioattive e metterci un bel tappo.

martedì 24 febbraio 2009

lunedì 23 febbraio 2009

Rinnovabili e solare

Il Gruppo MGP “Brenno” in data 23 febbraio alle ore 20 30 organizza un incontro pubblico sul tema delle energie rinnovabili e i pannelli solari tenuto dal tecnico del settore Giuseppe Bracchi in una delle sale della Circoscrizione centro in piazzetta pietro wuhrer (nel borgo wuhrer)55/57.

giovedì 19 febbraio 2009

giustizia...

una giustizia sempre più forte coi deboli e sempre più debole coi forti è proprio quello che ci vuole per affrontare l'emergenza (?) criminalità... e non pensiamo non ci riguardi, le conseguenze immediate o future sono per tutti quanti, anche per chi finge di non vedere...

mercoledì 18 febbraio 2009

Discariche

Basta inquinare! Ora bisogna bonificare!

I cittadini di Travagliato, Berlingo, Pedrocca, Castrezzato chiedono il nostro aiuto per manifestare Sabato 21 Febbraio 2009 contro:

QUATTRO nuove discariche!!
due a Nord-Est di Travagliato, due fra Berlinghetto e la Pedrocca (sui confini di Travagliato, Cazzago, Rovato)

DUE nuove cave:
una alla Bertola e una a Nord di Castrezzato

E' possibile partecipare con ogni mezzo trattore, auto, bici. Il percorso partirà dal parcheggio del Campo di Calcio di Travagliato e passerà da Berlinghetto per Castrezzato per poi tornare a Travagliato per la SS 11bis.

Per la serie: ma l'inceneritore non evitava le discariche?

lunedì 16 febbraio 2009

La società sparente

http://www.lavocedifiore.org/SPIP/IMG/pdf/Impag2.pdf

Al link precedente è possibile scaricare gratuitamente il testo della seconda edizione di "La società sparente" (Neftasia Editore), di Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio.

"Misteriosamente scomparso, il volume, con prefazione di Gianni Vattimo e Angela Napoli, racconta la vicenda dell’ex pm Luigi De Magistris, la Calabria della corruzione, l’impegno dei movimenti civili a favore del magistrato, le indagini a carico dei consiglieri regionali, la sparizione della società calabrese, delitti e omicidi impuniti alla punta dello Stivale italiano."

Una attenta lettura per trovare analogie anche con le amministrazioni della cosa pubblica nella nostra valle, seppur in forma ridotta e senza arrivare ai casi estremi: una società sparente, un senso civico in dissoluzione, ma forse la Calabria non è poi così lontana...

venerdì 13 febbraio 2009

lunedì 9 febbraio 2009

Vertenza CIP6

Vertenza CIP6 - Raccolta adesioni
Quando: giovedì 12 febbraio, dalle 17 alle 20.
Dove: Casa delle Associazioni, via Cimabue 16, Brescia.
L'Associazione Diritto al Futuro promuove a livello nazionale la "Vertenza CIP6", ovvero la richiesta di rimborso al GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) di tutti i contributi pubblici (CIP6, quota equivalente a circa il 7% dell'importo sulla bolletta dell'energia elettrica) sottratti illegalmente alle vere energie rinnovabili dal 2004 al 2007, e dirottati agli impianti di combustione fossile e incenerimento di rifiuti.Un dato, su tutti: nell'anno 2006, i CIP6 destinati ai produttori di energia da fonti "assimilate" alle rinnovabili (combustibili fossili quali il carbone, ad esempio, e i rifiuti inorganici) ammontavano a quasi 5 miliardi e mezzo di euro, oltre l'800% di contributi in più delle sole rinnovabili (600 milioni).Cifre sconvolgenti, che nel contesto del recente svilimento dell'accesso ad incentivi e detrazioni fiscali a beneficio dell'impiego delle rinnovabili, non è più possibile tollerare.Il Meetup di Brescia aderisce all'iniziativa, nella speranza di rivalersi nei confronti di un inganno perpetrato per lungo tempo ai danni degli inconsapevoli cittadini.L'associazione Diritto al Futuro raccoglierà le deleghe firmate dai cittadini interessati, per poi rappresentarli in sede di procedimento giudiziario.Al cittadino che decide di aderire è richiesto di contribuire alle spese giudiziarie necesarie tramite il versamento di una quota simbolica di 10 euro, (restituita insieme alle cifre recuperate nel caso molto probabile di un esito positivo della vertenza), e di firmare, di fronte a un avvocato:- la delega;- il consenso al trattamento dei dati personali;- il contratto che permette all'Associazione
Diritto al Futuro di assumersi tutta la responsabilità civile del processo.LA RACCOLTA DEI MANDATI INIZIERA' IL GIORNO 12 FEBBRAIO, DALLE ORE 17:00 ALLE ORE 20:00, PRESSO LA CASA DELLE ASSOCIAZIONI DI VIA CIMABUE 16, A BRESCIA.Dovrà essere presente il titolare del contratto di fornitura dell'energia elettrica, e sarà necessario portare un documento di identità valido e la fotocopia di una bolletta (oppure l'originale, del quale provvederemo a farne una copia al momento).Per informazioni: telefonare a Vito (349/2635257) oppure scrivere a vito@ricominciodagrillo.itLe azioni successive saranno gestite direttamente dall'Associazione Diritto al Futuro, la quale, non avendo finalità di lucro, utilizzerà ogni euro raccolto per la promozione della campagna.Il bilancio della campagna, il materiale divulgativo e lo stato di avanzamento della vertenza saranno resi pubblici sul sito www.dirittoalfuturo.it.Per informazioni sulla vicenda CIP6, è possibile consultare il documento prodotto dal Meetup nel merito.Vi preghiamo di mantenervi aggiornati tramite la pagina di riferimento dell'iniziativa, che contiene informazioni, documenti e indicazioni su luoghi e orari dei presidi di raccolta.PARTECIPIAMO!!!!!Iscriviti qui:
http://www.meetup.com/Gruppo-Meetup-Amici-di-Beppe-Grillo-di-Brescia/it/calendar/9702414/

Pannelli solari e caldaie

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER PANNELLI FOTOVOLTAICI E IMPIANTI TERMICI
Dal 1° febbraio 2009 è possibile presentare domanda di partecipazionea due nuovi bandi regionali volti a favorire l'uso razionale dell'energia e la diffusione di fonti rinnovabili.
PANNELLI FOTOVOLTAICI SULLE SCUOLE
Chi può presentare domanda
Enti pubblici, le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociali (Onlus), altri enti senza finalità di lucro che sono proprietari o che utilizzano (a titolo di concessione, locazione o di un diritto reale di godimeto) l'edificio adibito a: scuola materna, elementare e media, pubblica o paritaria (ai sensi dell'art.1 della L.> 62/2000) e loro pertinenze, come palestre, parcheggi, laboratori, ecc. Sono escluse le scuole secondarie di secondo grado e le università.
Spese ammissibili:
- fornitura e installazione dei moduli fotovoltaici, degli inverter e degli altri materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti;
- progettazione e collaudo degli impianti;
- opere edili strettamente necessarie e connesse all'installazione degli impianti
- certificazione energetica dell'edificio
- fornitura e installazione del display informativo
Sono ammissibili esclusivamente gli interventi approvati dal 1 febbraio 2009 e conclusi e collaudati entro 10 mesi dalla comunicazione di assegnazione del contributo. Non sono ammissibili al contributo gli impianti fotovoltaici installati sul terreno.
Contributo
Ciascun richiedente può presentare domanda per un numero illimitato di impianti, tuttavia il contributo regionale non potrà superare i 500.000 Euro per ciascun richiedente. E' riconosciuto un contributo del 50%, fino ad un massimo di 3.000 Euro per le spese di progettazione, collaudo, opere edili necessarie all'installazione dell'impianto e alla certificazione energetica dell'edificio. E' previsto un contributo forfettario aggiuntivo di 500 Euro per l'installazione di un display (obbligatorio) che indicherà la produzione di energia elettrica e il risparmio di CO2 ottenuto. I contributi verranno provvisoriamente assegnati in base all'ordine di ricevimento della domanda. L'assegnazione provvisoria del contributo sarà comunicata al richiedente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
CONTABILIZZATORI DI IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI E SOSTITUZIONE CALDAIE
Chi può presentare domanda
Il bando comprende due misure destinate rispettivamente ai seguenti beneficiari:
* Misura 1 - rivolta agli Enti locali e alle ALER (Aziende Lombarde per l'Edilizia> >Residenziale) per interventi su edifici ad uso residenziale
* Misura 2 - rivolta a soggetti privati rappresentati da amministratori di condominio o capo casa per interventi su edifici residenziali privati dotati di impianto di riscaldamento centralizzato al servizio di più di 4 unità abitative.
Interventi ammissibili
Per entrambe le Misure gli interventi ammissibili sono:
* acquisto ed installazione di sistemi per la contabilizzazione autonoma del calore in impianti centralizzati al servizio di più di 4 unità abitative in abbinamento a sistemi di termoregolazione per ogni singola utenza.
Gli interventi devono essere localizzati nelle aree A1, A2 e C1 del territorio lombardo individuate nel piano di Zonizzazione per l'inquinamento atmosferico (Delibera di Giunta Regionale n. 5290 del 2007) E' possibile abbinare la sostituzione di un nuovo generatore di calore dotato di marchiatura energetica di almeno 3 stelle. La sostituzione dell'impianto termico centralizzato (caldaia) è subordinata all'installazione dei contabilizzatori di calore.
Spese ammissibili
Per entrambe le misure le spese ammissibili a contributo sono:
* acquisto ed installazione contabilizzatori autonomi del calore
* acquisto ed installazione sistemi/dispositivi di termoregolazione
* fornitura ed installazione generatore di calore (caldaia)
* certificazione energetica dell'edificio
Contributi
* Misura 1 - 50% a fondo perduto per un massimo di 100 Euro (per singolo corpo scaldante per i sistemi di contabilizzazione indiretta), 400 Euro per singola unità abitativa (per i sistemi di contabilizzazione diretta); oltre al 50% delle spese per la certificazione energetica
* Misura 2 - 30% a fondo perduto per un massimo di 50 Euro per singolo corpo scaldante (per i sistemi di contabilizzazione indiretta), 250 Euro per singola unità abitativa (per i sistemi di contabilizzazione diretta); oltre al 50% delle spese per la certificazione energetica.
Per entrambe le misure è previsto un bonus aggiuntivo se si installa un nuovo generatore di calore alimentato da gas naturale, dotato di marchiatura energetica di almeno 3 stelle. Nel caso in cui la zona dell'intervento non sia servita dalla rete di distribuzione del gas naturale, il contributo è comunque riconosciuto per l'acquisto della caldaia a gasolio purché con efficienza energetica di almeno 3 stelle.
COME PRESENTARE LE DOMANDE
Per entrambi i bandi è possibile presentare domanda di contributo a decorrere dal 1° febbraio 2009. Le domande vanno redatte con gli appositi moduli allegati ai bandi, complete dei dati e della documentazione richieste.

mercoledì 4 febbraio 2009

Stiamo con i piedi per terra!

Ne sentivamo proprio la mancanza! Ecco l'ennesima delibera comunale, ormai un vizietto a scadenza annuale, per destinare fondi per il 2009 alla squadra di calcio del Sellero Novelle: altri 85'000euro se ne vanno dalle casse comunali. Lo sport è certamente un aspetto importante e non trascurabile per le ben immaginabili e scontate motivazioni che ben condividiamo, ma veramente il bilancio del nostro paesello (in deficit) è in grado di sostenere investimenti (a fondo perduto) di tale entità? Ma se anche per le piccole cose ci si sente rispondere "non ci sono i soldi"? Ma quanto ci è costato l'ormai decennale attività sportiva di una squadra di calcio cui, all'inizio, in discorsi da bar si ipotizzava addirittura, in maniera quantomeno utopistica e con un pizzico di esagerato ottimismo, l'approdo fra i professionisti e, a detta di qualcuno, si puntava nientemeno che alla serie B? Sia chiaro, si è favorevoli alle varie attività sportive, ma veramente siamo in grado di sostenere spese del genere? Tutta questa valanga di soldi non potevano essere investiti diversamente con maggior beneficio per i giovani sportivi selleroscianicanovellesi? Ricordiamo che dopo il solito esagerato ottimismo dei primi passi, la palestra alle Fornaci adesso sembra non praticabile, la gara podistica fino a Tamblù è misteriosamente svanita nel nulla (vi ricordate lo sfoggio di elicotteri e con che toni se ne parlava?), il campo da tennis in Scianica è stato (s)venduto... ma adesso facciamo la piscina e risolviamo tutto, tranquilli e viva lo sport!

martedì 3 febbraio 2009

De André per Emergency
























De André per Emergency
Storia di un impiegato e altre storie
Lunedì 23 febbraio, ore 21:00
PalaBrescia, via S. Zeno 168, Brescia

Era il 1973 quando venne pubblicato "Storia di un impiegato", disco a tema in cui Fabrizio De André proponeva una personale riflessione su quegli anni di grande fermento sociale. A riproporre integralmente l'opera nella sequenza originaria dei brani è il gruppo "Mille anni ancora", guidato da Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari, prestigiosi musicisti che furono parte dell'ultima band che accompagnò Fabrizio De André in concerto. Insieme a loro suonano sei validissimi strumentisti e, ospite straordinario per questo concerto, Mauro Pagani, che condivise con De André la creazione dei capolavori "Creuza de ma" e "Le nuvole". Sarà presente anche Gino Strada.La serata, patrocinata dal Comune di Brescia, è stata voluta da un gruppo di amici di Rosa Antonelli, bresciana, appassionata di musica e sostenitrice di Emergency, scomparsa lo scorso 12 novembre, che hanno deciso di salutarla durante un concerto che le sarebbe piaciuto molto, coniugando questa occasione di svago e cultura con la solidarietà nei confronti dell'associazione fondata da Gino Strada.Il volantino:- fronte;- retro.La prenotazione del posto numerato avviene dietro versamento di un'offerta (minimo 15 Euro) che sarà interamente devoluta a Emergency (fatti salvi i diritti SIAE) per il mantenimento della corsia pediatrica dell'Ospedale di Kabul in Afghanistan.






I tagliandi per la prenotazione sono disponibili presso i seguenti punti vendita:






- PalaBrescia, Via S. Zeno 168 BRESCIA - tel 030 348888;






- Libreria Tarantola, Corso Zanardelli 52 BRESCIA - tel 030 49300;






- Udaberri Berri Bar, Piazzale Giacinto Tredici 6 BRESCIA - tel 030 224510;






- Camera del Lavoro Segreteria Fisac, Via Folonari 20 BRESCIA - tel 030 3729311;






- Bottega dei Popoli, Piazza Roma 43 GHEDI - tel 030 901451;






- Bottega dei Popoli, Via IV Novembre 63 REZZATO - tel 030 2793827;






- Pierre 2000, Vl. Leonardo da Vinci 20 REZZATO - tel 030 2792153;






- Bottega dei Popoli, Via Andrea Gosa 14 GAVARDO - tel 0365 372538;






- Azienda Agricola Scaldina, Via Terzago 14/L CALVAGESE - tel 030 6800064;






- Il Cerchio commercio equo e solidale, Via Mazzini 4 DESENZANO - tel 030 9127083;






- Bottega del Mondo, Via Zanardelli 410 GARDONE VT - tel 030 8913204;






- Bottega dei Popoli, Via Cavour 31 ORZINUOVI - tel 030 943575;






- Negozio Carla e Luisa, Via Marconi 12 PROVAGLIO D'ISEO - tel 030 983231;






- Tapioca commercio equo e solidale, Via Cappellini Giacomo 16 DARFO BOARIO tel 0364 536237;






- Follie Moda, Piazza Vittorio Veneto 5 VILMINORE SCALVE (BG) - tel 0346 51777.