« Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale » (Lorenzo Tomatis)

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lunedì 29 ottobre 2007

Legambiente chiede chiarimenti

Riportiamo la lettera inviata dal circolo di Vallecamonica di Legambiente al Sig.Sindaco di Sellero (ed altri per conoscenza). Si ringrazia il Presidente Guido Cenini per averci tempestivamente informato di tale richiesta di chiarimenti e per averci autorizzato a pubblicarla. Ecco il testo:
  • CIRCOLO “C. Branchi” VALLE CAMONICA

    Al Sindaco di Sellero
    Piazza Donatori di Sangue, 1– 25050 Sellero
    p.c.
    All’ARPA - Distretto di Valle Camonica
    Via Quarteroni 13/A - 25047 Darfo B.T.

    All’ Assessore provinciale all’Ambiente
    Ufficio Rifiuti
    Via Milano, 13 – 25100 Brescia

    Al Sindaco di Berzo Demo
    Piazza Donatori di Sangue, 1– 25050 Berzo Demo

    Al Sindaco di Cedegolo
    Piazza Roma, 1 – 25051 Cedegolo

    Al Sindaco di Capo di Ponte
    Via Stazione – 25044 Capo di Ponte

    OGGETTO: Interventi presso la Centrale a biomasse di Sellero-Novelle.

    Il Circolo di Legambiente di Valle Camonica, sollecitato da diverse segnalazioni, è venuto a conoscenza del fatto che il Comune di Sellero ha avviato la procedura presso la Provincia per avere l'autorizzazione a trattare e bruciare rifiuti diversi rispetto a quelli attualmente utilizzati per la Centrale a biomasse della Società TSN.
    Un altro problema è che, da altre segnalazioni informali ricevute, sembra che la società Legno Energia abbia già iniziato a trattare e forse anche a trasferire alla centrale TSN i rifiuti, nonostante l'autorizzazione non sia ancora stata effettuata, e in più sembra che l'accumulo dei rifiuti avvenga all'aperto, nonostante la procedura preveda che ciò si compia sempre all'interno dei capannoni.
    Legambiente si dichiara alquanto preoccupata per questo tipi di interventi che esulano dalle finalità per cui è nata la Centrale di Teleriscaldamento utilizzando esclusivamente rifiuti vegetali, residui boschivi e lavorazioni del legno.
    Casi industriali, avvenuti nella bassa valle e lungo il Lago d’Iseo, sponda bergamasca, ci hanno indotto a dubitare di certe richieste in merito all’incenerimento di rifiuti speciali ed anche di certe autorizzazioni degli enti sovrapposti. Sottolineo che le popolazioni interessate hanno sempre risposto in modo negativo nel caso in cui le informazioni sono state scarse o addirittura evasive in merito alla salute ed al rischio di un abbassamento della qualità della vita.
    Legambiente, come associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente preposta alla salvaguardia della salute dei cittadini, pertanto chiede di essere portata a conoscenza di
    · quali rifiuti sono trattati attualmente,
    · a quali rifiuti si intende allargare la gamma di utilizzo,
    · quali procedure sono state seguite,
    · quale studio di valutazione ambientale strategica è stato eseguito,
    · quale studio sui rischi effettivi da inquinamento atmosferico sulla popolazione e sull’ambiente circostante la Centrale stessa.
    Certo di avere risposte concrete in merito, si ringrazia per l’attenzione e si porgono distinti saluti.

    Breno, 18.10.07 LEGAMBIENTE
    CIRCOLO DI VALLE CAMONICA
    Il presidente
    Prof. Guido Cenini

    LEGAMBIENTE - CIRCOLO DI VALLE CAMONICA Via Milano 7 - 25043 Breno (BS)

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